Circa quarant’anni fa nasceva a Taranto, su richiesta dell’Arcivescovo Mons. Guglielmo Motolese, per decisione del prof. Giuseppe Lazzati e con il personale impegno del prof. Mario Romani, il Centro di cultura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Anni che segnano una presenza di animazione culturale nella città, con un Centro che si è caratterizzato nell’aiuto ai processi di democrazia scolastica (Decreti Delegati), di valorizzazione culturale (didattica dei beni culturali) e di sensibilizzazione alla democrazia economica (cultura del no profit – economia civile).
Il folto gruppo di persone che ha reso possibile quell’esperienza ha dato vita ad un’Associazione che, intitolandosi a Giuseppe Lazzati e conferendone la presidenza onoraria all’Arcivescovo di Taranto, si rende promotrice del Centro di cultura per lo sviluppo. Si passa così dall’animazione culturale ad un più marcato impegno di educazione e formazione permanente, volendo contribuire, con l’aiuto di tutte le risorse scientifiche e didattiche dell’Università Cattolica, alla costruzione di un modello di sviluppo locale fortemente aperto ai processi di globalizzazione.
L’opzione del “patto territoriale” è compiuta non in quanto mera risorsa legislativa, ma come l’occasione per un accelerato cammino di cittadinanza attiva, per una ripresa di relazionalità, di concertazione, di cooperazione, di nuova soggettività di società civile. In sintesi, il Centro di cultura per lo sviluppo vuole diffondere un linguaggio comune e condiviso per uno sviluppo guidato dal sapere, che conduca a creatività e innovazione nella strategia del primato delle risorse umane.